venerdì 20 dicembre 2013

FISIOLOGIA TAOISTA 1



Fisiologia Taoista I



Nel tan tien (cinabro inferiore) c’è l’essenza (Jing) e il soffio (Qi);qui sono trattenuti e trasformati.

I campi di cinabro sono 3: Sotto l’ombelico (Tan tien),al centro del torace (cuore),sommità del capo (Bahui).
In quello inferiore si accumula il Qi che poi si trasforma in spirito (Shen).

Nei campi di cinabro risiedono diverse Divinità;è il praticante che deve sapere come visualizzarle.
I campi di cinabro sono punti del corpo dove si trasforma l’energia fisica in energia spirituale.

Poi ci sono gli otto meridiani curiosi che sono paragonati a dei fiumi dove si accumula l’energia in eccesso prodotta dai dodici meridiani principali.
I Taoisti usano i canali curiosi (la loro energia Qi) per attivare i campi di cinabro.
Nei canali curiosi (straordinari) circola il Qi yang puro (Qi :energia) che deve essere stimolato con le pratiche adatte.
Sul canale di controllo (Du mai – dorso) ci sono tre porte da aprire:
1) Il coccige (sede della yuan qi – energia sessuale)
2) Il Ming men punto tra i reni (porta della vita)
3) Da Zhui sotto la settima cervicale.

Poi c’è il Ren mai canale centrale: nasce dal perineo,attraversa i genitali e sale fino alla laringe,gola bocca.
Questo canale è collegato a tutti meridiani yin del corpo:è un serbatoio e regolatore dell’energia yin.

Le pratiche Taoiste hanno la funzione di collegare e armonizzare questi 2 canali (Du mai – Ren Mai),per armonizzare lo yin e lo yang nel corpo del praticante.
Questi due canali sono il cielo e la terra nell’uomo;quando sono separati o ostruiti l’energia yin e yang non è in armonia e nascono svariati problemi.
Quando sono uniti yin e yang si fondono e c’è armonia.
Purificare e unire questi 2 canali si dice:porre le fondamenta (la base).
Nella pratica della calma e della quiete l’acqua dei reni sale (evapora) e il fuoco del cuore scende.
I testi classici dicono che se si pratica così,in 100 giorni si pongono le basi e in 10 mesi si forma l’embrione immortale.
Dopo di che il corpo e lo spirito si fondono con la vacuità (yoga).
Si dice che i canali straordinari sono bloccati e vanno liberati con l’energia yang;solo così si può creare energia spirituale.

Dragonero.

martedì 17 dicembre 2013

Lavoro Interno






Le posture statiche sono le fondamenta dell’Yiquan, la cui pratica ci consente di ricercare il rilassamento psicofisico.
La postura del corpo è consapevolmente controllata per mantenere il corretto allineamento, in modo da poter far circolare liberamente il Qi lungo i meridiani energetici
Alcune immagini sono utilizzate nel corso dell’esercizio, che col tempo ci consente di sgombrare la mente da ogni funzione caotica dei pensieri per far posto a uno stato di completo rilassamento.

Lo stato di rilassamento fisico e mentale è gradualmente e di conseguenza sempre più profondo.
Le visualizzazioni utilizzate sono diverse e sono indicate al praticante a seconda delle sue condizioni fisiche.
Le visualizzazioni sono solo un mezzo, un punto d’appoggio per conseguire il giusto stato di rilassamento; il lavoro mentale come quello fisico non è mai forzato, ogni tensione e ogni confusione mentale devono essere consapevolmente escluse.

Inizialmente è meglio utilizzare semplici visualizzazioni che riescano a creare un prolungato rilassamento psicofisico:
Potete immaginare di essere immersi in piacevoli luoghi naturali, oppure immaginate il vostro corpo immerso nell’acqua tiepida che gentilmente vi massaggia il corpo sciogliendo ogni tensione.

Per quanto concerne l’aspetto marziale si fa uso di diverse posture statiche ognuna delle quali agirà in maniera differente sul corpo, dai tendini, ossa e organi interni, ogni posizione genera e potenzia la forza esplosiva e sviluppa quell’istinto naturale capace di rendere il corpo e la mente integrati, dove la paura e il dolore non possono interferire.
La mente razionale non deve influenzare il corpo, altrimenti in una situazione di pericolo si è persi; si osservi una tigre nell’atto di difendersi e di come agisce istintivamente lanciando ogni parte del suo corpo in modo perfettamente collegato.



Le Forze





Attraverso l’uso delle visualizzazioni “Yi Nian Huo Don", è possibile sperimentare e sollecitare una moderata forza opposta e isometrica in varie parti del corpo. Lo scambio tra rilassamento e tensione neuromuscolare (Song Jin) è indotto quindi dall’attività mentale mediante precise visualizzazioni “Song Jin Hu Xiang Zhuan Huan,”. Le visualizzazioni rappresentano strumenti o punti d’appoggio per poter acquisire l’unità di mente e corpo e la forza unitaria del corpo “Quan Shen Li Yi, 全身力”.

Attraverso la pratica dell’immobilità conseguiamo un appropriato equilibrio tra tensione e rilassamento (Song Jin, 松紧) e raggiungiamo l’unità del corpo.Ogni parte del corpo dovrà essere interessata alla sollecitazione isometrica e interna della forza contraria "Shen Nei Zheng Li, 身内争力”. Per facilitare il lavoro, In pratica, la mente lavora consapevolmente lungo l'asse principale.

Metodo verticale
L’elemento più importante è la colonna vertebrale:Immagina di essere seduto su uno sgabello alto con una corda collegata al capo che tira il corpo verso l'alto, mentre i piedi affondano radicati al suolo o visualizza l’allungamento e la compressione esercitata da molle immaginarie collegate ai piedi e alla testa. Attraverso un perfetto allineamento della struttura corporea mettiamo in azione la chiave per sviluppare un’appropriata connessione.
Il Song Jin, 松紧 è la chiave per bilanciare opportunamente il rilassamento e la tensione attraverso un delicato allungamento verticale lungo la colonna vertebrale, esercitando le direzioni alto/basso; la forza opposta è l’elemento dominante in tutta la forza del corpo “Zheng Li, 争力”.
Metodo laterale
La sollecitazione degli elementi laterali rappresentati dall'asse orizzontale di spalle e braccia avviene inizialmente visualizzando l’abbraccio di una fragile palla immaginaria con un appropriato lavoro Song Jin, 松紧.
Metodo avanti/dietro: Nella postura con il passo avanzato immagina di spingere con il ginocchio anteriore in avanti e verso l’alto, mentre il ginocchio posteriore spinge indietro e verso il basso cercando di non lasciar sfuggire una palla immaginaria tenuta tra le ginocchia.



Nello studio dell’Yiquan l’uso consapevole della forza contraria e delle sei direzioni diviene sempre più profonda, ampia e complessa per giungere a nuovi e più sottili conseguimenti.