martedì 27 settembre 2011

Yi Chuan Teoria 1 - corso 2010-2011

I

POSIZIONI STATICHE (ZAN ZHUANG)

Zhan zhuang (zhan – stare in piedi, zhuang – palo di legno), è un tipo di esercizi in posizione statica.
Può essere diviso in due gruppi: zhuang per la salute e  zhuang per il combattimento.

Questo tipo di pratica consiste nello stare fermi, immobili come alberi, in una certa posizione, visualizzare internamente una certa situazione ben precisa e concreta a tal punto da sentire le sensazioni tattili (del tipo immaginare di spostare a sinistra poi a destra poi in alto poi in basso un  tronco d'albero).
Le posizioni ( a livelli alti ) vengono mantenute a seconda del loro grado di difficoltà da un minimo di 20 minuti a 45 anche 60 minuti.

                
L’attenzione è posta soprattutto al rilassamento e alla tranquillità.

Lo stato di rilassamento fisico e mentale e di benessere diventa progressivamente più profondo.

Proseguendo, anche la salute migliora. Possono essere adottate diverse posizioni e visualizzazioni, a seconda della salute dei praticanti e della loro condizione fisica.

Le posizioni statiche sono la “base” per la pratica marziale YI CHUAN (ma anche di ogni altro stile di Kung Fu..), e permettono,  fortificando il sistema nervoso, i tendini ed i legamenti, di sviluppare l'integrazione di fisico e mente,  l’incredibile forza esplosiva e istinto al combattimento tipiche di questa pratica.

Importante:
Qui non si tratta di "resistere" in una posizione per un certo tempo
si tratta di trovare la propria disposizione fisica e mentale per stare bene in quella posizione.
Lo Zhang Zhuan infatti non deve essere uno sforzo ma un momento di pace assoluta.
Per questo l'allievo comincia con pochissimi minuti al giorno (uno o due)
fino ad arrivare ad un suo tempo che non è mai rigidamente stabilito.
Un problema dei praticanti Occidentali è il loro "eccessivo entusiasmo" per cui il voler strafare porta ad un completo fraintendimento di tutto.
Problema ancor più grande è il voler sopportare il disagio pensando che più si soffre e più si guadagna. In questo modo lo Zhang Zhuan diventa una inutile tortura quotidiana e ciò che si impara è la sofferenza e non la morbidezza.

                                                       CHENG BAO ZHUANG
Il chengbao zhuang è la posizione più conosciuta della quale viene fornita una breve descrizione:
State in posizione eretta con i piedi larghi quanto le spalle. Le ginocchia leggermente piegate. Le braccia che cadono pesantemente immaginando
che un filo attaccato alla nuca ti stia sollevando e lascia che la tua spina dorsale si distenda con un leggero retromovimento del bacino come se tu fossi seduto su
uno sgabello. La testa dovrebbe essere mantenuta dritta. Lo sguardo spazia lontano davanti a voi, o appena sopra la linea degli occhi (questo aiuta la concentrazione). La bocca appena aperta, ma si respira attraverso il naso. Tranquillizzate la mente e rilassate il corpo. Un sorriso appena accennato dovrebbe apparirvi in volto ("si xiao fei xiao" - "come sorridere senza sorridere"). Lentamente alzate le braccia fino alle spalle, piegandole, come se abbracciaste un grosso pallone un po’ schiacciato. I palmi delle mani rivolti verso il corpo, distanti circa trenta centimetri o poco più. Le dita leggermente piegate. La distanza tra la punta delle dita - circa tre pugni. I gomiti un po’ abbassati, ma contemporaneamente puntati in fuori. Per mantenere questa posizione bisogna sostenere un certo sforzo, ma dovreste evitare di usare una forza eccessiva. Per aiutarvi a mantenere il rilassamento, potete immaginare che le braccia (polsi, gomiti) poggino su qualcosa (per esempio su palloni, a galla sulla superficie dell’acqua). Sostenere il pallone leggermente senza lasciarlo "scappare", ma senza premere troppo forte, facendo attenzione a non "danneggiarlo".




                                                                   CONSIGLI:
“Il tuo corpo deve essere rilassato ma non flaccido, teso ma non rigido”.

          “La mente è concentrata su immagini particolari, lavorando sulle sei direzioni:
               avanti- indietro; destra-sinistra; sopra-sotto; ma anche aprire-chiudere..”

                  “Il movimento viene pensato e il pensiero viene mosso corpo e mente sono una unica cosa”.

                                                                    UTILITA’:
Questa pratica del non-movimento si traduce in un benessere generale molto elevato sia mentale che fisico e si può praticare in qualsiasi età o condizione.

”Il corpo diventa forte la muscolatura diventa forte”

“ La volontà diventa salda e aumentano la sicurezza, la capacità di concentrazione e  serenità”.

La pratica del Cheng Bao Zhuang, mantenuta per almeno 20 minuti al giorno, aumenta notevolmente la salute dei praticanti:
Quando si pratica lo ZZ mentre si sta effettuando l’allenamento fisico, molti organi e sistemi vitali come il sistema circolatorio, il sistema respiratorio, il sistema endocrino, il sistema sudorifero, il sistema escretorio, etc.. tutti sono stimolati da questo esercizio; (recenti studi hanno evidenziato un aumento considerevole dei globuli bianchi e della velocità di sedimentazione dei globuli rossi)

In particolare:

Vasi sanguigni
Cominciamo subito con il sistema cardiocircolatorio: attraverso lo CBZ (Cheng Bao Zhuang) il sistema dei vasi sanguigni del cuore è migliorato, consolidando la sua distribuzione, dall’intestino sino ai muscoli.
A riposo, i muscoli presentano solo una piccola dilatazione dai vasi capillari, una volta praticato lo CBZ un gran numero di vasi capillari anche più piccoli sono dilatati e contribuiscono ora anch’essi alla circolazione generale nel corpo.
Quando senti, durante il tuo CBZ, le dita gonfiarsi e appesantirsi, la pelle e gli arti inferiori come congestionati, questo è semplicemente l’effetto della dilatazione dei vasi capillari e del miglioramento della circolazione sanguigna.
Dopo la posizione in piedi i vasi capillari degli occhi diventano più spessi, nella nostra ricerca abbiamo scoperto che possono addirittura triplicarsi. Attraverso un moderato sforzo fisico, potete tenere la posizione in piedi più a lungo, allora i vasi capillari hanno il tempo di dilatarsi ancor più, la resistenza esterna intorno ai vasi è ridotta attraverso un allineamento corretto, quindi aumentando la fornitura di sangue e riducendo infine direttamente la pressione intorno al cuore.
Respirazione
Nella la posizione in piedi, c’è anche un importante cambiamento che avviene nel sistema respiratorio, specialmente nel trasportare più ossigeno al tessuto cardiaco.
Durante questo esercizio l’ossidazione di muscoli (rilasciando l’energia del cibo) potrebbe raggiungere una duplice crescita e un consumo quadruplo di ossigeno.
Allo stesso tempo, gli scarti metabolici (diossido di carbonio, acido lattico) crescono anch’essi e il segnale dei centri respiratori nel tuo cervello, che a turno, stimolano i muscoli respiratori, dice loro di lavorare di più..
Con la pratica questa stimolazione sarà ridotta  poiché i muscoli saranno in grado di accettare più ossigeno durante lo stesso ciclo respiratorio. Il vostro respiro sarà più profondo e il vostro sangue più ricco di ossigeno.
Poiché nello CBZ voi siete sempre liberi da ogni soffocamento, non c’è rischio che si verifichi una qualsiasi mancanza di ossigeno nel vostro sistema respiratorio cosicché durante o dopo il vostro allenamento manterrete delle funzioni fisiologiche stabili.
Eliminare il calore
Nello CBZ come anche in ogni esercizio fisico, i vostri muscoli lavoranti genereranno calore.  Al crescere della vostra temperatura, il sistema nervoso simpatico stimola certe ghiandole del corpo, le ghiandole sudoripare endocrine, a secernere acqua sulla superficie della pelle, dove raffredda il corpo con l’evaporazione. Il sudore è come l’aria condizionate personale di ciascuno. Evaporando il sudore dalla pelle, si rimuove il calore e si raffredda il corpo.
Vengono rimossi anche i fluidi dal proprio corpo, così è molto importante rimpiazzare questi fluidi persi. Nello CBZ la funzione secernente con le ghiandole, sono tutte molto stimolate per via dello speciale esercizio dei muscoli che lavorano allora tutti i rifiuti metabolici sono espulsi molto rapidamente fuori dal corpo.
Poiché lo CBZ ha un’influenza diretta sulla regolazione del Sistema nervoso centrale: nessun movimento con i quattro arti da, eccitazione alla corteccia cerebrale, che è ridotta per controllare e tenere la posizione, in uno stato attivo di riposo: è precisamente con questo alto livello di segnale dello stato di controllo/riposo che si riattivano le naturali funzioni di immunizzazione.

A.

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